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  • Immagine del redattoreCivitArs City

IMPRESE CHE HANNO A CUORE L’AMBIENTE.

Le Amministrazioni Comunali facciano la loro parte:

CON LE STOVIGLIE COMPOSTABILI SI PUÒ RIDURRE IL CONSUMO DI PLASTICA


La plastica sta invadendo i nostri mari e secondo le stime la situazione peggiorerà. I numeri sono preoccupanti: in 50 anni dal 1964 al 2014 la plastica dispersa nei fondali marini è passata da 15 milioni di tonnellate a 311 milioni. Si produce e si consuma sempre più plastica usa e getta rispetto a quanto se ne riesca a riciclare.


Ma ridurre il consumo di plastica con materiali biodegradabili, compostabili e allo stesso tempo funzionali e dal design accattivante si può! Il progetto di Ekoe, cooperativa con base a Bellante in provincia di Teramo, inizia nel 2015 con la vendita di materiale monouso e compostabile.

Forchette, piatti, bicchieri che dopo l’utilizzo possono essere smaltiti comodamente nell’umido.


Secondo quanto stabilito dalla normativa europea UNI EN 13432* un materiale è definito biodegradabile se si decompone entro sei mesi del 90 per cento.  Per essere compostabile, ridursi a concime e fertilizzante naturale, il materiale deve essere biodegradabile e allo stesso tempo disintegrabile con un processo di decomposizione che avviene entro i tre mesi.


«Commercializziamo ecostoviglie compostabili e biodegradabili con poche risorse. Ma dedichiamo al nostro progetto tanta energia positiva, con la speranza di riuscire a creare qualche dubbio riguardo l’utilizzo inconsapevole degli usa e getta inquinanti», dichiara Giuseppe Cinquegrana, socio fondatore della coop. La plastica ha una lentissima degradabilità e se dispersa nell’ambiente produce un elevato danno paesaggistico e un grosso inquinamento per l’ecosistema.


«Nella maggior parte dei casi chi sceglie la plastica lo fa per i costi inferiori. Il lavoro della nostra cooperativa e la nostra missione è anche quello di far nascere una maggiore consapevolezza ambientale e solidale, per distogliere dall’uso della plastica anche i consumatori più attenti ai costi e diffondere la cultura del compostabile così da produrre un cambiamento reale».

La costituzione della cooperativa è stata la prima tappa di un percorso di educazione ambientale rivolto alle famiglie ma anche ai commercianti. Ekoe propone delle soluzioni personalizzate per sagre, feste e grandi eventi dove molte volte si assiste a un uso sconsiderato di prodotti e materiali in plastica.

Ekoe è socia e cliente di Banca Etica e con la banca condivide un legame profondo e la ricerca di una “economia-poetica” rivolta verso obiettivi e aiuti concreti.


Ne è un esempio “Sostieni le Pro Loco”: l’iniziativa di solidarietà dell’Unione Nazione Pro Loco d'Italia (UNPLI) sezione di Teramo, della regione Marche, Lazio e Umbria. Una quota del ricavato dell’’acquisto di stoviglie compostabili, pari al 10%, è stata destinata a favore delle Pro Loco di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, regioni colpite dal sisma del Centro Italia nel 2016.

La proposta è terminata con una raccolta donata all'ufficio provinciale Unpli di Teramo di 487 euro che per una piccola cooperativa come Ekoe è un grande traguardo.


*Requisiti per imballaggi recuperabili mediante compostaggio e biodegradazione - Schema di prova e criteri di valutazione per l'accettazione finale degli imballaggi- norma UNI EN 13432 : 2002


a cura di Alessandra Certomà

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