Una lettera è arrivata sul tavolo più importante del Ministero dell'Agricoltura.
Cara Ministra,
mai come ora si percepisce il ruolo chiave dell’agricoltura in una Italia ferita dal #Coronavirus. Emerge la primordiale forza della natura e della fertilità della terra che ci garantisce la vita.
Siamo un network di imprenditrici e addette del settore che ogni giorno si confronta, cerca soluzioni, lotta per ricevere risposte dal mercato, individua risposte ai tanti problemi, promuove sui media il fantastico mondo dell’ortofrutta.
Mai come in questo momento è chiaro il ruolo chiave del settore: l’Italia è, insieme alla Spagna, il primo produttore di ortofrutta del mondo. Rappresenta il 15% del valore della produzione europea. Occupava oltre un milione di addetti, una enorme quantità di persone, molto più di tante industrie.
Vorremmo comunicare meglio e di più i valori del nostro settore. Produciamo prodotti freschi, sani, sostenibili, salutari, indispensabili per mantenersi in forma e di altissima qualità. Stagione dopo stagione siamo presenti con le nostre eccellenze su tutti i mercati.
Lo chiediamo a Lei come massima esponente delle Istituzioni. Sappiamo che ci ascolta. Le chiediamo un grande piano di comunicazione, che rilanci l’immagine del nostro settore e dell’Italia agricola e che ci possa aiutare anche a trovare manodopera.
Purtroppo, nel pieno della stagione di raccolta primaverile/estiva potrebbe succedere la catastrofe più grande: non avere manodopera e quindi non avere produzione. È fondamentale incentivare il lavoro in agricoltura e sostenerlo con una campagna senza precedenti di valorizzazione dei valori della terra, ma anche pensando ad un sostegno concreto, affinché il lavoro stagionale in ortofrutta sia una alternativa valida alla cassa integrazione e al reddito di cittadinanza, favorendo lavoratori UE, i cui trasferimenti dovranno essere favoriti dai corridoi preferenziali con protocolli attivi il prima possibile.
È importante cogliere l’attimo e solo Lei può farlo. Tutti dicono tutto in questi giorni, ma dobbiamo fare uno sforzo di coesione e comunicare con una voce unica il VALORE ANCHE SOCIALE DEL SETTORE. Saremo con Lei nel sostenere una campagna unica e per tutti.
Con stima,
Associazione Nazionale "Le Donne dell'Ortofrutta"
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